Prepariamo - nel Catechismo ed anche a casa - la GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE - per domenica prossima 21 ottobre 2012. Conoscere, pregare e... la bustina...
"Maestro
buono,
che cosa devo
fare
per avere in eredità
la vita
eterna? "
(Oggi non mi fermerò sulle ricchezze, il cammello, tangentopoli e simili: senza contraddire il Signore, anzi assecondandolo maggiormente - spero - parlerò di curare le vere ricchezze: I FIGLI, I GIOVANI, LA FAMIGLIA).
Colpisce, innanzitutto, nell'incontro narrato dal Vangelo - la presenza di questa (strana?) DOMANDA, prima ancora che la risposta data da Gesù.
Perché per molti, giovani e non più giovani, questa domanda sembra proprio lontana anni luce (anni bui!) dalla loro "mentalità".
Viviamo frastornati da chiasso, rumori e lampeggi (non suoni e colori..., distorti e sbilanciati...). Quando hai messo giustiizia, vero amore e dolcezza, vera bellezza sotto i piedi... come puoi SPERARE di poter ancora trovare un SENSO nella vita? Quale vita? e, ancor peggio, quale vita eterna? Nessuna DOMANDA - pur concepita - può nascere, crescere, affiorare ed esprimersi... E' l'Alienazione: verbale, stupefatta, confusa, virtuale, ecc.
"Uno solo è buono"... già! E (delicatamente e magistralmente!) Gesù si presenta come il Figlio di Dio.
Quindi si presenta anche per oggi (udite, udite!) come il vero ed unico MAESTRO. Universale. Globale! ("Uno solo è il vostro Maestro, il Cristo"...).
Non è orgoglio, da parte nostra, affermare questo; non è prepotenza: è la nostra fede, il centro. Non è umiltà nasconderla: è poca Fede o viltà!
Fede immeritata, non vissuta coerentemente, forse anche talvolta tradita... Non è merito mio, ma msericordia e umiltà di Cristo che è venuto a perdere tempo (e la sua vita) in mezzo a un branco di... poveri uomini. Condividendo in tutto la nostra debolezza, tranne il peccato. Dio da Dio, Luce da Luce...
E invece
quanti millantano diploma o laurea di "Maestro" assoluto, nella società e nella stessa Comunità cristiana! Specialmente quando dicono che Verità non c'è, eccetto la loro! Quanti si permettono di proporsi come più intelligenti e più buoni di Gesù... proclamandosi suoi maestri e precettori... Pur dichiarando che nulla è vero (eccetto quello che dicono loro).
Ma le loro opere li smascherano. Sempre. E le conseguenze della loro non-fee ("Credo di non credere", rispondono... ma... "Credi o non credi?!").
E quanti, pur esercitando il mestiere di "docenti", remano proprio contro la "dottrina", il Catechismo e l'insegnamento della Chiesa, catechizzando, in modo sbilanciato, l'inutilità del conoscere Dio con la mente, e accanendosi insensatamente per un progetto(impossibile) di esclusivo sensorialismo... La storia dei fatti e del pensiero a loro non ha insegnato niente...
Già, la storia... Quella delle sole immagini, dei "documentari" a raffica, di sapore solo propagandistico e a senso unico...
Ma anche un semplice non-docente di campagna sa che dell'ignoto non può esserci amore reale, ma solo fantastico, sognato. Ignorando Dio si adora se stesso chiamando Dio e Cristo, la propria immagine. Ci fu un pensatore che chiamò chiaramente tale proiezione della propria immagine, il dio "'oppio dei popoli"! E in ciò aveva ragione, ma non se ne accorse, purtroppo! E oggi l'oppio è diventato cocaina ed eroina... E la sua religione ugualmente.
Nell'anno della fede non è bene continuare a drogarsi! Non basta lo scempio già prodotto?
Per l'Anno della Fede Benedetto XVI non impone, ma espone e propone a tutta la sua Chiesa un cammino di mente e di cuore, di conoscenza almeno sufficiente e di perseverante esercizio... Proclama la vita, quella del nostro spirito, opera dello Spirito, una vita che è Vita, la Vita eterna già da ora e... per l'eternità.
Oltre il Catechismo della Chiesa (grande e piccolo, il Compendio...) vorrei permettermi di "mentovare" anche il Diritto, il "famoso" Codice di Diritto Canonico della Chiesa, frutto del Vaticano II, anch'esso "pastorale" come tutto il Concilio...
Perché la fede vera, come anche la Chiesa, non sono anarchia e lo Spirito soffia libero, ma non a capriccio!
Quanto è difficile poter amare davvero la sapienza, la saggezza, la giustizia, la...santità! E amare la bellezza per se stessa e non perché è "utile"?
I Genitori e gli Educatori di oggi si preoccupano principalmente (spesso esclusivamente) di lavoro, casa, salute, soldi... e basta. MA NON BASTAAAAAA! (S.Agostino - nelle Confessioni, cap.2 - parla di SUO PADRE, pagano, tanto simile ai nostri educatori di oggi... preoccupato anche lui solo di quel piccolo in cui CREDEVA, cioè il non-ETERNO...)
E' la fede delle galline che razzolano nel pollaio, non delle aquile che volano in alto, nel cielo... E' l'ateismo pratico, la non-fede... Vengono "esaltati prepotenza, bullismo, disprezzo (dei vecchi, disabili, sport, successo, formosità ecc. ecc...) e solo le cose "materiali" polarizzano l'attenzione, il tempo, le preoccupazioni...
E' ora di svegliarci! Perché non sia troppo tardi anche economicamente e socialmente. Il problema "morale" c'è ed è gravissimo. Ed occorre prendere coscienza che il problema è innanzitutto problema di fede. (Veritatis splendor di Giovanni Paolo II). A "moralizzare" ci pensi lo Stato, con leggi giuste. Ilmondo della Fede deve precedere lo Stato con la parola e la vita, e con la Grazia di Dio. Le (vere) leggi dello Stato per noi dovrebbero essere "inutili", nel senso che le conosciamo già e le viviamo. Se no la fede è solo o (troppo) chiacchiere...
Insisto ancora! La nostra Fede non è cieca, non si accontenta di una pratica ad occhi chiusi! Anzi chiede - oggi urgentemente - che siano ben aperti. RIaperti. La nostra Fede non è autoprodotta ma ascoltata. Non è solo per sé ma anche da portare agli altri... (Gesù guarisce ciechi, sordi, muti, paralitici... perché vedano Dio, ascoltino la sua Parola, proclamino la sua bellezza e camminino per le vie del mondo...).
Ne consegue un DOVERE: "che cosa devo fare...". Per dovere E per piacere: perché conosco e seguo ciò che è vero, buono e bello
Non sbilanciamento (di tipo protestantoide) "o/o" ma - normalmente - "e/e"...
L'ANNO DELLA FEDE innanzitutto postula che la Fede sia studiata, compresa, amata e scelta. In chiesa, a casa e... anche a scuola e nei media. Quella GENUINA del Vangelo, del Gesù autentico, della Chiesa Cattolica. La Fede deve rispecchiarsi in un riferimento chiaro AL MAESTRO Gesù.
Così, per esempio nelle statistiche, nelle interviste... "Che cosa pensi della vita?"... Non bastano le risposte campionate, selezionate, ecc. senza DOMANDARE A CRISTO: "Tu, SIGNORE E MAESTRO, che cosa dici, che cosa insegni, che cosa vuoi che facciamo?" Porre la DOMANDA (almeno anche!) a CRISTO: "MAESTRO BUONO CHE COSA DEVO FARE?". Se no è tutto un blablabla... E Cristo, modestamente, si merita di dire (ALMENO!!!) "la sua"... O no? E' venuto apposta, per farci conoscere, e amare, IL REGNO DI DIO, che non avrà fine...
"TU CONOSCI..." Ma i nostri "cristiani" NON conoscono né i Comandamenti DI DIO né nient'altro di ESSENZIALE. E l'anno della fede vuol ovviare, con la grazia di Dio, proprio a questo sbilanciamento, che qUALCUNO, invece, auspica.
Anno della fede specialmente nelle FAMIGLIE:
"non si coprano del peccato di non consegnare ai figli la preghiera, la parola di Dio, il catechismo..." Parole sante! Ed autorevoli. E speriamo che siano anche "ascoltate", cioè ubbidite...
Se avete paura degli "altri" siete schiavi.
ANNO DELLA FEDE... si reintroduca, si verifichi e si sostenga "la PRASSI EDUCATIVA DELLA FAMIGLIA, della FAMIGLIA DI NAZARET...": preghiera insieme..., parola di Dio insieme..., catechismo insieme...
Per avere (già da qui, insieme a chi si ama, ed ora LA VITA ... Per essere dei viventi VIVI e non dei viventi morti... (Classica è la distinzione - presente anche nella seconda Lettura - tra anima/per le attività fisiche e spirito/per le attività spirituali...).
I Cardini: Parola di Dio - Eucaristia/Chiesa - Preghiera - MISSIONARIETA' e testimonianza. Sulle ginocchia di Maria, Regina di tutti (anche noi!) i SANTI...
Alzati e va'! Al soffio dello Spirito Santo, nella barca di Pietro.