Dentro la Parola

7 ottobre: le NOSTRE Famiglie


Appunti.

La Famiglia unita nell'amore. I bambini, prediletti

Gesù riporta alle origini il senso della famiglia: unita indissolubilmente nell'amore.

Il nostro "dibattito" deve avere al centro non solo le leggi (pure necessarie) ma innanzitutto la sostanza, la radice: perché c'è tanta difficoltà nell'unità della famiglia. Questa è la vera domanda. Che postula urgentemente fede e vita cristiana, conoscenza e formazione metodica ed essenziale.

**Al centro - ed alla fine della riflessione - deve esserci la ripresa della PREGHIERA COMUNE  in famiglia all'interno di un  cammino settimanale-domenicale.

**Insegnare ed imparare a pregare sempre meglio. in casa ed in chiesa. Così potremo vedere la ripresa del senso religioso nella vita personale e sociale. La tanto desiderata "moralità" non può essere  solo un auspicio, ma ma sarà il FRUTTO, PREVEDIBILE,  di una educazione attenta che inizia nella famiglia. Non solo cercare e comprare quello che "il mercato" offre nel campo "educativo" ma innanzitutto PRE-OCCUPARSI della vita IN Cristo con le sue conseguenze pratiche quotidiane...

Una vera educazione (con una vita) cristiana cambierà in meglio anche la società. Ovviamente. Ma IL SISTEMA EDUCATIVO DELLA CHIESA ATTUALE E' TROPPO FALLIMENTARE. E SE LA CHIESA NON SA EDUCARE... CHE CI STA A FARE?

 

**La stessa famiglia di domani, cristiana e unita, davvero CELLULA VIVA di una società viva,  si PREPARA ogni giorno imparando in casa ad amare-servire Dio, i Genitori, i fratelli ed il prossimo...  

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Perché Gesù addita i bambini come modello?

Un bimbo attaccato al seno della madre, o fra le forti braccia del papà: è il segno naturale e spontaneo della FEDE: senza se e senza ma! La mamma è tutto e... sei forte papà...  I Genitori sono dio per il bambino.

Dio è tutto per chi ha una fede così.  "Padre nostro".  Ma solo per il latte materno, i beni di consumo?

 

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*** Sinodo dei Vescovi sulla (RI)educazione. Anno della fede. Convegno ecclesiale marchigiano...tante cose per dire e RIANIMARE una sola cosa: l'amore della famiglia.

Il senso missionario, donativo della fede sentita e vissuta. 

Il mese del rosario... con la Madonna, nello spirito di Madre di famiglia.

[Oggi la Madonna ci ha fatto un bel dono: alla "supplica" recitata alla fine della S. Messa tutti sono restati in chiesa ed hanno pregato attentamente. Compresi giovani e ragazzi. Segno buono per la RIPARTENZA ECCLESIALE  di questo mese... Grazie, Signore!] 

Sostenere le famiglie anche economicamente. Ma non solo! Il primo impegno è quello della Evangelizzazzione. 

E con la Conversione di noi adulti, la prima evangelizzazione dei piccoli, dobbiamo COMUNQUE METTERE AL PRIMO POSTO I GIOVANI. Abbiamo perso troppo tempo. Signore, perdonaci!

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Per esempio...  possiamo prendere una bella decisione SOSTITUENDO  il vicino halloween con una BELLA festa, in casa, in parrocchia, nelle associazioni... GIOIOSA e con fantasia vera.  

E poi, il giorno della Commemorazione dei Defunti, partecipando alla Liturgia (serena). Una visita ai cimiteri, con pochi fiori e (molta) preghiera...  Non come cosa da vecchi, ma con i figli, staccandoli un po' dalle varie trappolette elettroniche e simili...  QUESTA è catechesi ed evangelizzazione! Lasciar correre è pericolosa omissione. Una omissione che spazza via la fede con il nostro consenso. Non possiamo chiamarci fuori!

Rinsaldare i vincoli con i parenti, nel ricordo dei Defunti, nel nome di Cristo è lavorare per la  gratitudine, per la famiglia, per i sentimenti umani, per la pace e la vera vita sociale...

Le zucche di halloween, come il babbeo natale, non sono educativi. Anzi! Sono l'anticamera dell'ateismo, della insensata "secolarizzazione". 

E chi ti costringe ad andar dietro il gregge (fallimentare) dei commercianti? Si può commerciare meglio! Offrendo, e comprando, cose di valore! La "colpa" non è dei soli venditori ma, come anche nei travolgente mondo dei media, anche (o soprattutto?) di chi compra sbagliato...

E' questione di vera libertà: impariamo ad andare anche controcorrente. Se ti lasci "costringere" vendi la tua libertà. E quella dei tuoi figli. 

Fai un confronto tra quanto esprime il semplicissimo disegno posto all'inizio di questa pagina, una famigliola in preghiera, e le mille (stupide) foto "professionali"  delle maschere nere di halloween. E poi scegli... saggiamente! 

Il materialismo non è una fatalità (con buona pace di Marx, dei suoi adepti e dei falsi credenti): certo contrastarlo non è facile, ma è bellezza e, soprattutto, è vera Libertà... Care Famiglie, animo! La Messa che celebriamo è la nostra forza.

  

 

Signore INSEGNACI a pregare...

"Signore ti prego affinché tu possa continuare a soddisfare i bisogni della mia famiglia e aiutarla ad affrontare la vita di ogni giorno in virtù della tua fede"...

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E'  la preghiera di un bambino ed il Signore non ha bisogno di interpreti né tanto meno di suggerimenti.

Però noi sì. E possiamo-dobbiamo migliorare. Anche la PREGHIERA  va educata.

Qui ci chiediamo:  - Di quali bisogni si parla? Solo di pane o del "nostro - pane - quotidiano"?

Dobbiamo piegare Dio a fare la nostra volontà... o dobbiamo chiedergli che ci aiuti a fare la sua?

Dobbiamo solo chiedere o imparare ad ADORARE Dio, "santificare" il suo nome?

Tu padre, madre, famiglia, educatore... preghi?

Sai pregare? 

Non qualsiasi espressione è vera "preghiera"!

Comunque: certamente si può migliorare!

Dissero i discepoli a Gesù: "INSEGNACI a pregare" ...

 

PREGA IN CASA, CON I TUOI familiari  ed in CHIESA con I TUOI FRATELLI IN CRISTO. La preghiera cristiana non è mai solitaria, perché è amore e l'amore è con Dio e con gli altri.

Forte monito morale - 30 settembre

 Le 2 ANTIFONE della Liturgia odierna. [Vedi Homepage] (Le Antifone sono i testi che danno il LA a tutta la Liturgia che si celebra).

Oggi ci ricordano che la "congiuntura", la "depressione" ecc. in cui viviamo  ce le siamo meritate. E ringraziamone il Signore! Non sono un castigo o... un "disvalore" aggiunto, appiccicato dall'esterno dal Signore "GIUSTIZIERE": sono le ragionevoli e prevedibilissime conseguenze delle nostre stupide-cattive azioni.

Aiutaci, Signore, ad uscirne, RINNOVATI, CAMBIATI,  CONVERTITI, CAMBIANDO SISTEMA DI VITA, ABITUDINI...  Così sarremo da Te veramente GRAZIATI  e PERDONATI: convertendoci con tutto "il cuore" a Te. Non volontaristicamente e ciecamente, ma con saggia fortezza e più intelletto. 

Vogliamo CONOSCERE ED AMARE i tuoi comandameni e le tue Beatitudini:  non ubbidendo da schiavi, ma da persone INTELLIGENTI... Aiutaci a capirti!

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"E' MEGLIO..." è il ritornello del Vangelo.

C'è poco da aggiungere alle parole di Gesù! E' MEGLIO... E' saggio, vero, conveniente  Tu, Signore, chiedi decisione, buona (ed intelligente e sapiente) VOLONTA'. COSTANZA METODO, ALLENAMENTO... 

Capacità di sacrificio e rinuncia:  questo è il discorso del portare la propria croce, ogni giorno  un continuo (settimanale) Ri-Ordine Innanzitutto del nostro spirito. Non solo psico-tecnicamente, ma "dietro a Cristo": e questo fa la differena. Un progetto non "prometeico", ma per e con la Grazia di DIO.

 

Ma... abbiamo ancora uno spirito? Gli diamo tempo e attenzione, almeno come al "corpo" ed all'apparire o all'essere secondo il trend pubblicizzato? Quale Bellezza, Gentilezza, Sensibilità? 

 La meta del regno di Dio - per cui Cristo da la vita - è coscientemente presente nella giornata dei "credenti"?  C'è ancora questa prospettiva?  Nei giovani, nei ragazzi? Negli adulti? E nei vecchi? 

 

Presto iniziamo l'anno della fede.  IL CAMMINO  della nostra-mia-vita... è determinato da chi? Da che cosa? 

Amiamo ancora la LIBERTA'? Come reagiamo di fronte alla fiumana dei condizionamenti mediatici grandi e piccoli? Siamo ancora alla guida delle nostre Abitudini contratte nel corso dei giorni e degli anni? E così via! 

 

Le letture: sono di una modernità impressionante. Certo occorre verificare che alle Parole abbiano corrisposto nell'A.T e nel Nuovo -e corrispondano anche oggi - i fatti, almeno... un po'. 

Impressionante perché si parla GIA' nell'A.T. di accoglienza, di accogliere persone e "cose" buone DA QUALUNQUE PARTE (partito...?) vengano.

E allora altro tema della giornata diventa, accanto al forte impegno morale, ANCHE IL discernimento, nello Spirito: ancora un CAMMINO COSTANTE E SUPPLICANTE nella fede, preghiera, aiuto di Dio...  Non ci si può illudere con l'improvvisazione o i "buoni" (e fuggevoli) propositi.

E riecco... LA DOMENICA,  la settimana del Signore, per imparare a declinare amore E giustizia, fede E ragione...   in comunione, per grazia di Dio. Pietra al collo e serietà. 

CON NERVI SALDI.  Ed oggi non (mi) è più tanto facile, dta la frammentarietà della vita.

Dio mio!

Le tre orazioni  

In primo piano... l'attenzione per la "cosa" più importante, 

indispensabile: Dio, l'eternità, l'impegno totale di un cammino orientato da Dio, verso Dio e con Dio.

La bellezza della celebrazione festiva è questo vivere e riproporre attivamente, settimanalmente ricominciare il cammino della fede e della vita morale saggia e sapiente. Una proiezione di impegno con una vita benedetta, santificata, concreta nel mondo secolare-non secolarizzato.

Domina misericordiosa la presenza di Dio, mentre la potenza "umana" si diffonde nella freddezza, invidia, vendette...  quali sentimenti  vogliamo "vivere" nella nostra settimana? (C'è volontà? O siamo semplicemente svogliati? Non aver voglia significa... non abbracciare la nostra croce, quello che concretamente E' MEGLIO...) 

 

Giovani in pellegrinaggio da Assisi a Loreto

 

Giovedì 27 settembre 2012

 

«La via del Concilio»

Giovani in pellegrinaggio da Assisi a Loreto

 

Da (domani,) 27 settembre, al 3 ottobre 2012 avrà luogo da Assisi a Loreto un pellegrinaggio di giovani.

 

Il pellegrinaggio lungo la Via Lauretana è stato pensato in occasione del 50° anniversario del viaggio di Papa Giovanni XXIII a Loreto e Assisi il 4 ottobre 1962 per affidare a Maria Vergine e a Francesco d’Assisi il Concilio Ecumenico Vaticano II e in occasione della visita di Benedetto XVI a Loreto, il 4 ottobre 2012, per affidare a Maria l’Anno della fede e il sinodo sulla Nuova Evangelizzazione.

 

Al pellegrinaggio saranno presenti anche giovani ortodossi della Diocesi di Caransebes, in Romania, e giovani luterani di Linkoping, in Svezia.

 

Il pellegrinaggio comincerà il 27 settembre nella Basilica di San Francesco ad Assisi con il mandato ai pellegrini, la consegna del messaggio a i giovani del Concilio e l’Eucaristia presieduta da mons. Pietro Bottaccioli e concelebrata dai vescovi mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano, e mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi. Sarà invece l’arcivescovo Delegato Pontificio mons. Giovanni Tonucci ad accogliere il 3 ottobre i giovani pellegrini nella Basilica della Santa Casa di Loreto.

 

Il 4 ottobre i pellegrini parteciperanno alla celebrazione dell’Eucaristia presieduta da Benedetto XVI  nella piazza davanti al Santuario della Santa Casa. Idealmente per i giovani sarà rendere universale l’appello che Benedetto XVI rivolse ai giovani italiani nell’Agorà del 2007: «C’è un legame reciproco tra la piazza e la casa. La piazza è grande, è aperta, è il luogo dell’incontro con gli altri, del dialogo, del confronto; la casa invece è il luogo del raccoglimento e del silenzio interiore, dove la Parola può essere accolta in profondità. Per portare Dio nella piazza, bisogna averlo prima interiorizzato nella casa, come Maria nell’Annunciazione. E viceversa, la casa è aperta sulla piazza: lo suggerisce anche il fatto che la Santa Casa di Loreto ha tre pareti, non quattro: è una Casa aperta, aperta sul mondo, sulla vita, anche su questa Agorà dei giovani italiani».

 (Da mail di d.Lamberto Pigini - g.c. presunta)

Essere VERI discepoli, questo รจ il problema! - Domenica 23 settembre


Appunti

Sapienza umana e cristiana Il Libro della Sapienza e la Lettera di S. Giacomo

Il più grande è il servitore, (non lo "schiavo"...).

Cristo E' il primo, in Croce, quando lava i piedi agli Apostoli

Non capirono subito ma... morirono (quasi) tutti testimoni, MARTIRI...

 

Necessità educativa di una continua presenza della COLONNA SONORA della Parola di Dio (anche Radio Maria, Radio Mater, TV2000 ecc. ecc.): si diventa quello che si sente e si vede. Fides ex auditu....