La santa di oggi -9 agosto- Edith Stein, in arte Teresa Benedetta
ci ricorda una Verità del tutto dimenticata anche dai cristiani praticanti (o praticoni): la scienza e l’amore della Croce… con le OLIMPIADI della nostra vita. Quelle vere e dimenticate.
In questi giorni di gare olimpiche, mentre ammiriamo lo “spettacolo” degli altri, vincitori e vinti… è bello, invece, che cominciamo NOI STESSI a FARE sport, quello del tutto indispensabile, quello vero, con Cristo! E non.. “per sport”… ma quotidianamente e regolarmente. «Datevi da fare non per il pane che non dura…» abbiamo sentito Domenica.
Così scrive la santa, filosofa sapiente e testimone di Vita:
“Essi [i battezzati] si immergono nella sua vita [di Cristo] per divenire membra del suo corpo, e sotto questa qualifica soffrire e morire con lui; ma anche per risuscitare con lui alla eterna vita divina. Questa vita sorgerà per noi nella sua pienezza soltanto nel giorno della glorificazione. Tuttavia, sin da ora «nella carne» noi vi partecipiamo, in quanto crediamo: crediamo che Cristo è morto per noi, per dare la vita a noi.”
E prosegue invitandoci ad uscire dall’ERESIA mondana per rientrare nell’insegnamento della FEDE ritenuta eresia dal mondo:
“… il discepolo di Gesù non solo abbraccia la croce che gli viene offerta, ma si crocifigge da sé: «Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri» (Gal 5, 24).”
Ma questa non è solo eretica; ma è proprio matta… (?!) e prosegue a parole e, soprattutto con i fatti della sua vita:
“Essi [i discepoli di Gesù] hanno ingaggiato
una lotta spietata contro la loro natura,
per liquidare in se stessi la vita del peccato
e far posto alla vita dello spirito.
È quest'ultima sola quella che importa. La croce non è fine a se stessa. Essa… non è soltanto un'insegna… "
(Da «Scientia Crucis», nel Breviario del 9 agosto con Gal 2, 19-20:
-Sono stato crocifisso con Cristo: non vivo più io, ma vive in me Cristo * che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.).
Non è un allenamento IMPERSONALE, solitario, solo “scientificamente” “tecnico”.Svegliatevi, "GIOVANI", che dai "vecchi" non c’è più speranza, anche se per il Signore “Tutto è possibile”…
Un amore impegnato: fortezza, virtus, speranza non scaramantica, vita vera... lotta contro il Male che uccide.