Dentro la Parola

Rendiamo grazie a Dio - Domenica 13 ottobre

Impariamo a RINGRAZIARE di cuore

Accorgiamoci dei doni di Dio e degli altri: non tutto è dovuto.

 

Abbiamo ricevuto tutto dal Signore, i genitori, i parenti, gli amici, la scuola, la società...

 

La Messa è la più grande preghiera di ringraziamento.

 

Chi sa ringraziare è una persona umile, giusta e amante della verità.

Chi non ama ringraziare è un orgoglioso, superbo, falso.

Un Grazie non solidale proprio non ha senso.

Domenica 6 ottobre - XXVII del T.O. - Signore, accresci in noi la fede!


Nell'ANNO della Fede le letture di questa domenica sono particolarmente adatte.

E la prima  lettura, del profeta ABACUC

(→ Donatello, st. dell'arte; Lutero, st. della Chiesa) è particolòarmente vicina alle nostre domande 

(→ tragedia di Lampedusa, e tutte le altre?): "Signore, perché resti spettatore"...)

... Ma c'èla risposta della fede: "se indugia, non tarderà"...

(Rileggere questa lettura → Hopmepage)

  

Gesù insegna ai suoi discepoli. .

 

 

Così nel bel "foglietto domenicale" delle Paoline la preghiera dei fedeli ricorda come nel mondo (non solo di oggi!) tante sono le occasioni per perdere la fede.... Il male non avrà l'ultima parola...  Preghiamo...

 

 

Ma... qual è il livello della fede presso il popolo cristiano?

Fede "da pasticceria" dice papa Francesco...

Fede comoda, fede senza fondamento in Gesù, nel Vangelo, troppo spesso manipolati per comodità, aggiustati, tagliati...

 

La fede di Gesù non è la fede del fa' quel che ti pare!

La fede di Gesù è quella CHE GESU', maestro e Figlio eterno di Dio, ha insegnato e trasmesso alla sua santa Chiesa...  Tu dove ti collochi?

 

Per ora basta. Altro aggiungerò.

CIAO n.1!

 

 

un popolo che ha fiducia in Dio e che si aspetta qualcosa di grande

Appunti per Domenica 11.08.2013 -

 

 

A RIO DE JANEIRO

giornata mondiale della gioventù, con papa Francesco.

Arricchirsi veramente. Anche davanti a Dio


Appunti per domenica 4 agosto

 

Qohelet, senso della vita Leopardi Vasco Rossi e... Gesù: Beati... Arricchire davanti a Dio.

 

Musoni e trascinatori. Nel bene.

 

Sognare cose grandi, futuro. Con Cristo e CON gli altri.

 

 

Invito a dialogare con Dio/Padre e con gli altri/fratelli


Appunti per il 28 luglio

Una parola brevissima

Le letture che abbiamo ascoltato ci invitano alla preghiera

e ci insegnano anche come pregare.

Innanzitutto riscopriamo che il Signore al quale rivolgiamo la nostra preghiera è Padre

e che importante caratteristica della preghiera è la confidenza.

Con quanta confidenza Abramo nella prima lettura parla con il Signore

  

Ed anche con insistenza, (invadenza, nella nuova traduzione).

  

Abramo chiede così al Signore  la salvezza di queste due città, Sodoma dei sodomiti e... Gomorra dei mafiosi! Città pervertite. Oggi si parla troppo naturalmente di omosessualità. Ma è innaturale.

Speriamo che ci permettano, almeno di dissentire.  Et de hoc satis!

  

  

Gesù nel Vangelo ci insegna ancora più profondamente a rivolgersi al Signore come a un padre.

Questa preghiera del Padre nostro, che noi conosciamo, in questa domenica, ascoltato il Vangelo, non li ci riproponiamo di dirla con più attenzione.

Il Padre nostro che Gesù ci ha insegnato è anche un modello di ogni preghiera cristiana, autentica preghiera.

 

La parabola che abbiamo letto ci esorta ad una preghiera assidua, continua, perseverante,  quasi insistente senza a aver paura di importunare il  Signore nelle nostre richieste e nel nostro colloquio.

  

Preghiera è dialogo, con Dio e scuola di dialogo con gli altri, specialmente tra anziani e giovani, come ci ricorda papa Francesco a Rio.

La preghiera, questa preghiera, sia sempre presente nella nostra giornata, come sentimenti, parole e vita,  vivendo così lo spirito di famiglia, con Dio e con i fratelli.