Dentro la Parola

Giovani+anziani = FAMIGLIA

 

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CASINI: "DISCRIMINAZIONI  VERE E NON PRESUNTE"

 

«Ciò che soprattutto indigna riguardo al dibattito sull’omofobia è l’affermazione dell’urgenza della

legge» commenta Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita. «Se, da un lato, si vive

l’approvazione della proposta in un clima da ultima spiaggia, dall’altro si evita accuratamente

di affrontare argomenti ben più importanti ed urgenti. Ogni giorno vengono distrutti figli

concepiti naturalmente o in provetta ma non si ritiene urgente una riforma dei consultori familiari

per trasformarli in strumenti univoci di tutela del diritto alla vita, capaci di restituire alla donna la

libertà di non abortire; non si fa nulla per evitare che famiglie spinte dalla crisi sotto il livello di

povertà siano spinte a rifiutare il figlio inatteso; non si prende in considerazione la richiesta di

definire lo statuto dell’embrione umano per attuare compiutamente il principio di uguaglianza

tra tutti gli esseri umani come richiesto da tempo da una proposta di legge di iniziativa popolare

ribadita in tutte le legislature per iniziativa parlamentare.

 

«Invece si arriva a mettere a rischio gli equilibri politici per arrivare ad una legge

inutile, visto che la violenza e la discriminazione verso le persone omosessuali sono punite da

sempre dall’ordinamento giuridico, e dannosa se – come sembra – si vuole imporre uno

stravolgimento del concetto stesso di famiglia, quale descritta nella Costituzione italiana e

chiaramente supposta dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

 

«Si vuole lanciare in Italia ed in Europa una grande campagna contro ogni discriminazione?»

si chiede Casini. «Ebbene, noi ci stiamo. Ma nel rispetto di discriminazioni vere e non

presunte e secondo priorità fissate dai diritti umani. È, del resto, quello che i pro life

europei stanno già facendo in tutti i 28 Paesi comunitari per chiedere il riconoscimento di ogni

uomo, anche il più piccolo e non nato, come UnoDiNoi»

 

25 luglio 2013

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La Priorità

Appunti, per domenica 21 luglio

 

Abramo . Speranza di pace per Ebrei Cristiani e Musulmani. E per tutto il mondo.

Ospitalità

I tre, l'uno e la SS.ma Trinità, mistero rivelato da Gesù:

Egli è la nostra ricchezza.

 

Marta e Maria: centralità dell'insegnamento (che continua l'A.T.  qual è il primo, e qual è il secondo, Comandamento) 

Una cosa sola è necessaria... è la PRIORITA' di Dio nella nostra vita.

E invece slitta all'ultimo posto troppo spesso. Se non viene del tutto espulso...

Ora et labora. Ecologia della nostra vita. Anche silenzio, riflessione. Soprattutto (vera) preghiera.

 

Ispirarci, e testimoniare Cristo, anche nella solidarietà.

Adatto alla PAUSA estiva, riposo, riflessione... preghiera Parola di Dio, incontro più CASALINGO, familiare, con GESU'...

 

La fede è un cammino, una scoperta continua. Un aggiornamento vero, che non NEGA quanto già creduto, ma lo approfondisce, lo "porta a perfezione".  Per es. l'attrggiamento di fronte alla... scossa di terremoto di questa notte...

Miracolismo? Prevenzione edilizia?  Quali sentimenti ed atteggiamenti...

 

 

 

... ha avuto misericordia... - Va' e anche tu fa' così

 

Domenica 14  luglio  - Appunti

abbiamo letto e ascoltato la parola di Dio, scritta nelle letture  ma soprattutto già nel cuore umano.

Rappresentano proprio il cuore

della nostra vita umana e cristiana:

amare Dio e amare il prossimo.

Il Signore desidera ed esige da noi questa misericordia,

già scritta  nel cuore, espressione della nostra esistenza umana:

se non c'è compassione non c'è

umanità.

  

Davvero se non c'è misericordia non c'è né umanità né religione.

La nostra risposta a Dio non è come quella fredda del dottore della legge di cui parla la parabola del buon samaritano. Egli presenta a Gesù quasi un quiz per metterlo alla prova. Non si tratta di parole, di bravura mnemonica, di sapere a memoria il catechismo – pur necessario ma, da solo, insufficiente - 

si tratta di uno stile di vita, di essere pronti e aperti per amare Dio e gli altri, compresi gli avversari...

  

con questo potrei già dire: "la predica è finita"... ma... non illudetevi! Devo ancora continuare, brevemente, per me e  per voi, perché ci dimentichiamo, a volte ci ribelliamo, a volte ci stanchiamo a prenderci cura, dialogare, aiutare, perdonare... non siamo più uomini ma... bestie!

 

per questo la liturgia, la parola di Dio, la messa settimanale, ci ricordano ci rinfrescano, rinverdiscono la nostra fede, la nostra vita cristiana, la nostra vera e meravigliosa umanità

  

e allora chiediamo al Signore Gesù che, come sempre, non ci dà soltanto comandi, insegnamenti, doveri... ma innanzi tutto l'esempio della sua vita, il modello della vera umanità, la grazia nello Spirito Santo

chiediamo al Signore - che ci fa dire nel Padre nostro ogni giorno "perdona a noi come anche noi perdoniamo" che ci aiuti umilmente a fare un passettino pur nella nostra fragilità umana e cristiana

in questo cammino, in questa direzione di uno stile di misericordia e comprensione reciproche,...

sappiamo quanto sono urgenti nella vita di oggi questi atteggiamenti di vera e cristiana umanità, in un mondo così difficile, nervoso, pauroso e spaurito... il Signore non ci dà una salvezza astratta, non predica alle farfalle ma alla nostra concreta vita di ogni giorno. La salvezza, il Vangelo (cioè la buona notizia) è concreta, per noi oggi, perché noi e tutto il mondo possiamo essere "salvi", cioè felici anche socialmente, politicamente, globalmente in tutto il mondo. Non da pigri, fannulloni, miracolisti ecc. Umani nello stile di Gesù.

Tanto che Giovanni Paolo II istituì una domenica proprio della misericordia. Non la "celebriamo" oggi, ma oggi e sempre la riviviamo. Oggi e, almeno lungo tutta questa settimana. Certo con intelligenza, non ad occhi chi chiusi ma ben aperti perché è più facile essere cattivi, nervosi, rovinare le situazioni, piuttosto che prendersi cura, aiutarci, crescere in umanità.

Chiediamo al Signore che ci aiuti a fare qualche passo in questo cammino

e ringraziamolo per la sua bellezza.

pregate perché mandi operai nella sua messe: quali operai? quali vocazioni?


Appunti per la domenica XIV (7 luglio 2013)

 

- Gioia in Cristo E la SUA Croce

-  gli operai per la messe. preghiamo... Ma il Vangelo di oggi non parla direttamente degli Apostoli, sacerdoti, missionari... I 72 discepoli rappresentano tutti, tutti i laici,  di tutti i popoli e per tutti i popoli.

- l'urgente bisogno di evangelizzazione oggi ci invita a pregare affinché TUTTI i discepoli siamo costruttori del Regno.

- Tutti e, specialmente, LA FAMIGLIA. Essa  deve (ri)diventare la PRIMA  (autentica)  evangelizzatrice.

- Ho dato uno sguardo veloce alla Lettera Enciclica di papa Francesco: mi sembra che la parola PARROCCHIA neanche vi compaia, mentre il pastore della Chiesa insiste, appunto, sulla FAMIGLIA (VEDI il N. 52 e... dintorni).

- DUNQUE PREGARE PER LE "VOCAZIONI"

RITORNA A SIGNIFICARE - AD UN LIVELLO PIU' ALTO - PREGARE PER E CON

LA FAMIGLIA... SOGGETTO E NON SOLO OGGETTO

  

- Non "delegare" più tutto e soltanto a Sacerdoti, suore, catechisti... care "famiglie"  è la vostra ora.

- Fede e anno della fede:

                                   RISVEGLIAMOCI.        Anche partecipando coralmente al PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A ROMA da papa FRANCESCO IL 25 SETTEMBRE. Ci comunicherà la sua gioia, la sua pace...

Info    Parrocchie  (Vedi pagina Varano)

e CURIA - tel 071 9943500 interno 506.